Sono volati ben due mesi dall'ultima volta che ho scritto qui.
Due mesi, pieni, pienissimi.
E' proprio vero: non ho più tempo per me.
E' proprio vero: al lavoro mi riposo.
E' proprio vero: i virus che prendono i bambini sono terribili per noi adulti (vivo nel terrore di ri-prendermi un'influenza intestinale).
Poi però, c'è la prima candelina spenta.
C'è il primo, timidissimo passo da solo.
C'è il "BAAA" di lui, quando si nasconde e poi ti rivede.
C'è il suo modo di abbracciarti quando prende sonno.
C'è il preziosissimo biscotto pieno di saliva che ti viene gentilmente offerto per colazione.
C'è il gatto dei vicini che quando viene nel nostro terrazzo genera un'allegria incontenibile.
Ci sono gli interruttori delle luci da accendere e spegnere, e poi accendere e spegnere, e poi ancora accendere e spegnere....
C'è una vita che non avrei mai immaginato potesse essere così.