May 15, 2017

Madrid: il nostro itinerario

Ogni volta che io e il Mr dobbiamo andare a visitare qualche paese, il primo posto in cui vado per prendere informazioni, e per farmi un'idea sul posto in cui andremo, è questo: via che sia va.

Irene è bravissima a farti immaginare di essere proprio nel posto in cui è appena stata.
Ogni volta che leggo un post su un viaggio che ha appena fatto, penso "eh si, devo proprio andarci, questo posto è davvero meraviglioso".
Ha una capacità incredibile di coinvolgerti e farti vivere le sue stesse emozioni.

Così, quando dovevo "prepararmi" per Madrid, sono andata tra i suoi post, e, TERRORE.
IRENE NON E' STATA A MADRID.
Non avrò il suo punto di vista per visitare questa città.
PAURA.
Ci saranno porticine/finestre che meriteranno di essere fotografate?
Che atmosfera ci sarà a Madrid?
Chi mi guiderà per la città?

Così ho raccolto informazioni tra le persone che ci sono state, e devo dirvi che Madrid è proprio magica.
E' facile da girare, ci sono un sacco di bei posti da visitare e poi parlano una lingua che mette allegria

Così, vi riporto il nostro itinerario a Madrid in due giorni e mezzo (effettivi):
giovedì pomeriggio: visita al Parco del Buen Retiro
venerdì: visita alla Catedral de la Almudena, Puerta del Sol, Plaza Mayor, Mercado de San Miguel, Palacio Real, Reina Sofia
sabato: Plaza de Toros, Las Ventas, El Prado.
domenica: colazione buonissima da Mama Framboise

A spasso per Madrid:
C'è la metro che è davvero ben fatta, efficiente e ben funzionante.
C'è il collegamento diretto con l'aeroporto (T1 e T2 o T4) che costa un supplemento di 3€,
Nei vagoni delle linee della metro, sono appese delle "locandine" che riportano una parte di un capitolo di un libro. Mi pare questo "progetto" si chiami "Vamos a leer", però non ricordo il nome esatto. Inutile dirvi che mi è piaciuto un sacco cercarle e trovarle in ogni metro che prendevamo.😊

A Madrid mi è piaciuto tantissimo camminare per le strade, perchè, in certi punti, i nomi di queste sono riportate negli "azulejos":

"Una de las peculiaridades de la ciudad de Madrid son los ròtulos ceramicos que senalizan el nombre de las calles de su casco antiguo"


Passeggiando abbiamo visto la Puerta del Sol, dove ci siamo seduti in una panchina vicino ad un vecchietto che si stava godendo una mattinata di sole, e un gruppetto di ragazzini sono andati da lui per fargli un'intervista, domandandogli se fosse stato a Madrid nell'ultimo anno, e lui ha risposto con un grugnito così i ragazzini sono andati via. Poi ci ha guardato e ci ha sorriso dicendo "E dove vuoi che sia stato?".
C'è anche il simbolo di Madrid: un orso che mangia corbezzoli.

Poi c'è Plaza Mayor, la piazza più bella di Madrid, con i suoi portici e i suoi edifici:
....e un Minion incontra un Gorilla per lo stupore di un bimbo
Musei
Reina Sofia: finalmente ho visto il tanto studiato e menzionato Guernica.
E' imponente, ha una sala tutta per lui e c'è una guardia in entrambi i lati.
Ovviamente non si può fotografare e c'è sempre tanta gente davanti che si ferma a guardarlo.
Non mi piace e capisco davvero molto poco l'arte moderna, ma questo quadro, sarà perchè l'ho visto in mille libri e ne sento parlare fin dalle medie, beh, mi è rimasto davvero impresso.
Abbiamo visitato questo museo nelle due ore in cui è consentito l'ingresso gratis e senza audioguida, forse per questo non è tra i musei che ho preferito.
Mentre aspettavamo di entrare, il signore, non proprio giovanissimo, davanti a noi è stato raggiunto da una signora e per mano sono entrati a visitare la mostra. ♡
Comunque tra i pittori trovate Dalì, Picasso, Gris, ....


El Prado
Oh come mi è piaciuto El Prado!
E' enorme, gigante e pieno di opere.
Abbiamo passato un intero pomeriggio (5 ore) ed abbiamo visto "solo" le opere riportate nel volantino in cui è presente la mappa del museo che vengono definite "Capolavori" (sono 50).
Fuori pioveva e faceva freddo, quindi un pomeriggio al museo era la migliore scelta che potessimo fare ☺
Per la visita abbiamo preso un'audioguida, e devo dire che è il miglior modo per visitare un museo.
Ho adorato le opere di Bosch (Il Giardino delle Delizie, La tavola con i Sette peccati Capitali), "Las Meninas" di Velazquez, Rembrandt, Rubens, Beato Angelico.....


Palacio Real de Madrid
Che spettacolo!
Beh, un palazzo reale è un posto che non può non essere visto: è sfarzo, è opulenza è ricchezza. Per costruire una stanza ci vollero 55 anni perchè è tutta costruita in ceramica. Ci sono un sacco di orologi spettacolari, ancora funzionanti, e alcune stanze vengono tuttora utilizzate in particolari occasioni.
Non è possibile fare fotografie, la visita non dura tanto, ma sempre con l'audioguida (che mi sembra sia inclusa nel costo del biglietto) è davvero uno spasso visitare questi posti.



Plaza de Toros, Las Ventas
E così in una mattina con il cielo grigio, decidiamo di andare a visitare Las Ventas.
Appena si esce dalla metro, si resta senza fiato, perchè ci si trova di fronte a questo:

Anche qui abbiamo visitato un museo, quello della corrida, in cui sono esposti i vestiti dei toreros più famosi.
All'interno dell'arena, l'audioguida spiega come si svolge la corrida, tutti i passi e quanto viene "sentita" dal pubblico.
Durante il mese di maggio, si festeggia San Isidro, e ogni sera c'è una corrida: durante la corrida si esibiscono 3 toreri, ognuno con due tori.
Stando a quanto hanno raccontato, personalmente non andrei mai a vederne una (nel museo fanno vedere scorci di corride), ma questa è una mia personalissima opinione!

No comments:

Post a Comment