Penso sia l'atmosfera natalizia, penso sia il freddo che c'è fuori, ma in questi giorni sono proprio contenta.
Riesco a chiudere in un cassetto (a doppia mandata) le preoccupazioni del lavoro.
E mi lascio avvolgere dallo spirito del Natale.
Le lucine dell'albero splendono, il regali iniziano ad ammucchiarsi sotto, e ogni mattina trovo dei paesaggi incantevoli: il sole che sorge e che illumina tutto di rosa, la brina sui campi, sui recinti, sugli alberi, è tutto così spettacolare.
Ogni giorno vorrei fermarmi per fotografarli, ma "sono in ritardo", "non ho la macchinetta", "fa un freddo cane", ......
E puntualmente, quando sono a casa, non si presentano mai paesaggi simili...
Ieri sono riuscita a finire la saga di Elena Ferrante.
Ho letto il terzo libro (Storia di chi resta e di chi fugge) nelle spiagge siciliane, alzavo lo sguardo e mi perdevo nell'azzurro del mare. Quel libro sa di spiaggia, di crema solare, di "ancora un minuto e arrivo".
Il quarto libro (Storia della bambina perduta) sa di casa, del mio Mr che mi dorme accanto, di the all'arancia e zenzero, di "finisco il capitolo e arrivo".
Così adesso non ho più Lenù e Lila a farmi compagnia, sono due donne che ti entrano dentro, che ti diventano amiche, che conosci e che faresti di tutto per aiutarle, ascoltarle, consigliarle.
E il brutto è che la storia finisce. Non importa come.
La settimana scorsa, sono andata a fare la spesa in un supermercato dove di solito non vado (ero in zona, così ho pensato, "ne approfitto").
Non so se succede anche a voi, ma questa cosa mi scombussola.
Non posso mettere il pilota automatico, mi tocca cercare, guardare, chiedere per trovare proprio quello che mi serve.
Finchè stavo cercando i sughi, ho sentito questa conversazione che mi ha fatto fare la spesa con il sorriso:
Bambina di 2/3 anni con i capelli biondi e giacca fuxia: "Papà"
Papà stanco: "Si, dimmi"
Bambina: "Possiamo prendere una cosa?"
Papà con lo stesso tono di prima "Cosa vuoi che prendiamo?"
Bambina "Uno spazzolino!!!!"
Papà con un tono contento "Ma certo, che possiamo prendere uno spazzolino", e ha fatto un grande sorriso.
Li ho poi rincontrati, e la bimba stava cercando uno spazzolino senza aeroplano, perchè uno con l'aeroplanino ce l'aveva già.
|
Foto di 5 anni fatta nel "mio" parchetto a Padova |