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July 12, 2019

Pice legge - Cazalet- Gli anni della leggerezza di Elisabeth Jane Howard

Leggo, non tanto quanto la signorinaLave (che per me legge tantisssimissimo), ma leggo.
Non testi impegnati, ma romanzi, perchè la lettura per me, è un piacere immenso.
Cerco di trasmettere lo stesso piacere anche al piccolino, ma per adesso il risultato più soddisfacente è lui che sbatte le manine sul libro, o lui che accartoccia la copertina di plastica dei libri presi in biblioteca.
C'è tempo, mi dico, e così quando lui dorme leggo.
Non sono una superlettrice e non sono capace di fare recensioni (alle elementari odiavo fare i riassunti), però mi piace leggere.
E mi piace consigliare alle persone se ci sono libri che meritano di rubare loro un po' di tempo.
Ho appena finito di leggere il primo romanzo della saga dei Cazalet- Gli anni della leggerezza di Elisabeth Jane Howard.
E vorrei avere a casa già il secondo. :)

Nell'estate del 1937 la famiglia Cazalet si trova riunita nella casa di campagna per le vacanze estive. 
"È un mondo dalle atmosfere di altri tempi, dove tutto avviene secondo rituali precisi e codici che il tempo ha reso immutabili..."
Inutile dire che ci si appassiona alle storie di tutti i componenti familiari e si ha voglia di leggere il seguito :)

September 25, 2018

Il coro femminile di Chilbury

E anche questo libro mi ha rapita.
Grazie Annina per avermelo regalato.

Mi ha trasportato a Chilbury durante la seconda Guerra Mondiale, e mi ha fatto conoscere personaggi indimenticabili.
Tramite lettere, diari, si scoprono donne che la guerra e gli eventi in generale fanno crescere, evolvere. Il coro femminile che Miss Prim porta avanti nonostante non ci siano uomini perchè partiti per il fronte, è il motivo di aggregazione principale tra le donne protagoniste del racconto.

Mi sono affezionata a Mrs Tilling, perchè tutti vanno da lei quando hanno un problema.
E perchè dalla finestra aperta del suo salotto, entra un buon profumo di lavanda che sembra sia stato fatto il bucato.
Mi è piaciuta l'evoluzione del personaggio di Venetia, da ragazzina diventa una donna che lotta per quello che vuole.

E poi mi sono ritrovata a canticchiare più del solito in giro per la casa, il che non guasta mai.

Questo quello che ho sottolineato 😀:
"E' molto difficile mantenere viva l'immagine di una persona dopo la morte. Mi creda, ho tentato. Ci sono tante cose inafferrabili in ciascuno di noi, i dettagli, il passato, le piccole abitudini fastidiose, il modo di parlare, l'odore. Sono queste cose e infinite altre che danno a ciascuno una pienezza che è impossibile ricreare."

"Ha detto che il pensiero della morte non la turbava. Anzi, aveva capito che dà senso alla vita, perchè soltanto se si rischia di morire poi si sceglie di vivere come si vuole e non come vogliono gli altri. Assaporando fino in fondo ogni momento."

"Cerca il luogo in cui ti senti a tuo agio, dove sei più felice, dove quello che sei è importante. Non aver paura dei cambiamenti."

August 1, 2018

Magari domani resto

Questa mattina appena ho sentito qualche goccia di pioggia che cadeva, mi sono alzata di corsa dal letto.
Ho spalancato tutta la casa, e poi sono arrivati i lampi e i tuoni.
E la mia mente ha cominciato a cantare:
- Paradise dei Coldplay
- All I have to do is dream degli Everly Brothers
- Heaven for everyone dei Queen
So che è inizio agosto, so che è estate, so che è normale che faccia caldo.
Ma ne fa troppo, o almeno troppo per me.
Questo caldo fa si che rimanga chiusa in casa, o, se esco, vado in piscina e, in entrambi i casi mi ritrovo a leggere.
Sempre.
E succede che non ne ho mai abbastanza.
Sarà che sto leggendo libri davvero belli, ma quest'estate sembra fatta apposta per leggere.
Questo è il motivo di tutti i libri di cui sto parlando qui nel blog, in questa estate rovente (come definisce queste giornate 3bmeteo).

Così oggi vi parlo del mio incontro con Lorenzo Marone.
Il libro "Magari domani resto" mi è stato suggerito da mia sorella, che me ne ha parlato davvero bene, (abbiamo gusti abbastanza simili in fatto di letture) quindi sapevo di andare sul sicuro.
E mi sono trovata immersa nella storia di Luce, di Don Vittorio, di Kevìn, della famiglia di questa giovane avvocatessa napoletana che si fa fatica a dimenticare e a non voler bene.
La storia scivola via veloce ed è davvero ben scritta, tanto che non se ne ha mai abbastanza.

Questo quello che ho sottolineato 😄
"La guardai e mi sentii protetta, sicura che nulla al mondo sarebbe mai potuto accadere finchè ci fosse stata lei al mio fianco, quella donnina alla quale non era bastata una vita intera per imparare a leggere decentemente, e che però, ora lo so, una vita le era bastata per capire che se vuoi avere a che fare con l'amore devi avere coraggio, e se non ce l'hai, ti tocca trovarlo, perchè se c'è un solo elemento, su questa piccola palla piena di odio che chiamiamo Terra, capace di mostrarci la bellezza del tutto che ci attornia, questo è l'amore."


Luce: "Ho un nipote che non ho ancora visto, mi domandavo come fosse."
Carmen: "Anch'io mi chiedevo come fosse Kevìn, quando era int'a panza. Speravo che fosse bellillo, ma nun potevo sapè che veniva fuori stu capolavoro!"
Luce: "E' buffa questa cosa che si inizia ad amare una persona senza neanche conoscerne il volto. E' l'unica volta che accade nella vita".


"Se questo ragazzino con il caschetto fosse davvero mio figlio, ora mi sentirei appagata nell'incrociare i suoi occhi felici che hanno dentro uno sfolgorio di luce accecante, un bagliore di fiducia nella vita, nel futuro e soprattutto in se stesso.
Quella luce è l'unico vero grande dono che possa e debba farci un genitore.
Tutto il resto è scarto."

July 24, 2018

I mercanti di stampe proibite

Ci metto sempre un po' ad appassionarmi ai libri di questo scrittore, ma una volta entrata nella storia, faccio fatica a mettere giù il libro, quindi per me, è una garanzia.

E così mi sono trovata nella seconda metà del 1700 a girovagare per l'Europa con Sebastiano, Antonio e il Grimo mentre ero in Puglia dove il sole è abbagliante e il mare trasparente.
I protagonisti sono "perteganti", commercianti di stampe che raffiguravano la Vergine e i Santi, stampe proibite o satiriche contro i regnanti dell'epoca, che nel periodo invernale-primaverile lasciavano le loro case e andavano in giro per l'Europa a commerciare, appunto, stampe.

E' difficile non affezionarsi al Grimo, non provare preoccupazione per Sebastiano, e non innamorarsi come succede ad Antonio.
"Gli occhi di Anne, resi lucidi e splendenti dal pianto, sorrisero alla luce della lanterna, e Antonio comprese, per la prima volta nella sua vita, cosa si prova quando si fa sorridere la donna che si ama, e così si sentì profondamente felice."

June 27, 2018

Il club delle lettere segrete

Come vi avevo anticipato, adoro scrivere e ricevere lettere.
Le conservo tutte e mi emoziono sempre quando ne trovo una nella mia cassetta.
Per questo ho divorato e amato il libro "Il club delle lettere segrete".
Rosa inizia una catena di lettere per salvare dal trasferimento sicuro la sua amica Sara.
Ognuno di quelli che riceve una lettera, dovrà inviarne a sua volta una a un'altra persona.

Ogni volta che mi mettevo a leggere divoravo capitoli, per scoprire cosa sarebbe successo.
Luisa, Sara, Rosa, Alma, Alex, Mauricio, Mara, Karol, Hypatia,diventano amici che speri ti inviino una loro lettera. O che ti invitino a casa loro.
Mi è piaciuto moltissimo il personaggio di Hypatia, che parla con le verdure, i mestoli, e tutti gli attrezzi della sua cucina.